Insigne, è il momento di essere Magnifico anche al San Paolo: De Laurentiis deve riavvicinarsi, a vita nel Napoli!

Benedetto il Magnifico. Quel Lorenzo Insigne che sta vivendo un grande momento con la maglia azzurra. Grazie ai gol dell’attaccante frattese il Napoli ha ritrovato una continuità incredibile nelle trasferte in campionato ma soprattutto ha tenuto aperto il discorso qualificazione Champions per la sfida di ritorno contro il Real Madrid. Lontano dal San Paolo non conosce soste il giovanotto del ’91, appena ha la possibilità di sfruttare il suo piede caldo lo fa alla grande portando sempre a casa il risultato. Ben otto le reti siglate fino ad oggi, sette le ha realizzate distante da Fuorigrotta, solo una davanti al proprio pubblico contro il Sassuolo. Che, però, servì solo per conquistare un punto poiché gli emiliani riuscirono a pareggiare con Defrel su una ripartenza.

CAMBIARE REGISTRO. Adesso il Magnifico deve essere fondamentale pure alla casa madre. A partire dal match di sabato contro l’Atalanta. È questo il trampolino di lancio per il tris di gare che può decidere la stagione. Dopo i bergamaschi si affronterà la Juve in Coppa, la Roma in campionato e il Real in Champions. Sarebbe opportuno arrivarci con il sorriso sulle labbra e con un successo che potrebbe risultare fondamentale se i giallorossi non vincessero domenica sera a San Siro contro l’Inter. Sarà un susseguirsi di eventi dove Insigne non si tocca. Bisogna assolutamente sfruttare il periodo positivo di un campione che ha capito che può essere decisivo per il presente ma anche per il futuro. Sì perché oggi viene difficile pensare ad un Napoli senza Insigne a sinistra. Molto probabilmente avrebbe bisogno di un po’ di riposo perché non si ferma da molto ma è in grande forma e quindi Sarri neanche ci pensa a fargli tirare un po’ il fiato. Ma lo farà dopo il ciclo terribile sfruttando Milik o Pavoletti al centro e Mertens nel suo vecchio ruolo.

IL RINNOVO. Adesso più che mai De Laurentiis deve riavvicinarsi a Lorenzo per farlo firmare a vita con il Napoli. C’è bisogno di trovare un punto di incontro e guardarsi in faccia con lui e i suoi procuratori. Ci sono gli estremi per poter continuare questa lunga esperienza insieme anche a livello economico? Se sì allora subito bisogna intervenire e chiudere tutto. In caso contrario allora ben venga il migliore offerente. Che non manca. Anzi ce ne è più di uno. D’altronde un campione come Insigne potrebbe guadagnare quattro milioni di euro a stagione ovunque. Magari al Paris Saint Germain o all’Arsenal. Naturalmente bisognerebbe accontentare De Laurentiis per il costo del cartellino. Inutile, però, andare troppo avanti. Quando il presidente tornerà da Los Angeles per la sfida di ritorno con il Real Madrid, ci si dovrà sedere attorno ad un tavolo ed imbastire una trattativa che vada bene per entrambi le parti. Figurarsi cosa potrebbe dare di più Insigne con il pensiero tranquillo del suo futuro in maglia azzurra. Che prevede anche la fascia di capitano quando Hamsik abdicherà.