Lo scontro tra l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri e l’opinionista di Sky Sport Daniele Adani è l’ultimo atto di un rapporto sempre più teso tra allenatori e commentatori. Lo afferma l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, della cui analisi vi proponiamo uno stralcio.
“Il duello Allegri-Adani è stato la punta dell’iceberg. Poche ore prima persino un uomo che è un inno alla serenità come Ancelotti aveva tirato fuori, visibilmente infastidito, dei dati per contestare le critiche. Poi, Carletto è tornato subito quello di sempre. Ieri dopo la partita si è rivolto sorridendo al commentatore di Sky portandosi il dito al naso. «Ordinandogli» scherzosamente quel silenzio che Allegri aveva preteso da Adani.
Il commentatore di Sky è visto da Allegri come il portavoce tv di una filosofia che ha, come figure di riferimento, Sacchi, Guardiola e Sarri. Allenatori che considerano il gioco, ancor prima dei campioni, il segreto per grandi risultati. L’esatto contrario del pensiero di Max. Ecco perché Allegri è esploso”