Calcio Napoli - L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport scrive sulla vittoria in extremis del Napoli contro il Braga grazie ad un'autorete. Di buono ci sono soltanto i tre punti. La prestazione non è stata delle migliori e si è rischiato grosso contro una squadra sicuramente non di primo livello.
Ecco cosa si legge questa mattina sulla Gazzetta dello Sport:
"Pretendere che la storia si ripeta sarebbe ingiusto, quel Napoli non c’è più per mille ragioni. Ma forse il nuovo allenatore dovrebbe recuperare alcuni dei vecchi codici sepolti un po’ in fretta. Il debutto a Frosinone, con una squadra meno palleggiante, più verticale e, forse, più cinica, è stato un’illusione.
Non si capisce perché cambiare la regia di Lobotka, trasformandolo da Pirlo in un geometra di centrocampo. Anche Kvara che ci prova ma non semina avversari nella polvere come nei cartoni animati dell’ultimo campionato. E la difesa, be’, non si pensava davvero che perdendo Kim sarebbe finita spesso in balia degli avversari. Nessuno anticipa, nessuno aggredisce. Anche il Braga va al tiro una decina di volte".