Napoli ultime notizie. L'edizione di oggi del Mattino di Napoli racconta la preoccupazione per l'aumento dei casi di Variante Delta di Covid-19 a Napoli e in Provincia. L'ASL Napoli 3 Sud è preoccupata dai focolai di variante indiana nella provincia, con 83 casi nella Zona Vesuviana e un picco di 44 contagi a Torre del Greco, 7 ad Ercolano e 5 ad Agerola, in costiera Amalfitana.
Continuano dunque le attività di tracciamento dell'ASL Napoli 3 Sud. Gli 83 contagiati dalla Variante Delta sono stati sottoposti di nuovo a tampone. Di questi:
La maggior parte dei contagiati aveva già ricevuto la prima dose di vaccino. Si cerca allora di capire come abbia fatto la variante indiana a giungere fino a qui. Il cosiddetto paziente zero è stato individuato a Torre Annunziata: un docente di 50 anni che insegna in un liceo di Portici. L'ASL ha studiato un nuovo protocollo per il tracciamento dei contatti, ora il contact tracing comprende: contatti familiari ed extra familiari; contatti connessi a partecipazioni a feste private, manifestazioni, eventi religiosi e sportivi e comunque sia al chiuso che all'aperto; contatti connessi a pubblici esercizi abitualmente frequentati.
Gaetano D'Onofrio, epidemiologo e direttore sanitario dell'Asl Napoli 3 Sud, ha dichiarato: "Sebbene i casi si siano diffusi tutti contemporaneamente, non possiamo parlare di un'espansione preoccupante. Noi siamo al lavoro con il tracciamento proprio per fermare la diffusione. Tuttavia, il dato importante è che abbiamo solo un ospedalizzato e questo dimostra che la vaccinazione funziona, infatti la maggior parte dei contagiati ha ricevuto il vaccino. Il problema non è l'infezione, il Covid diventerà endemico come l'influenza, ma sono le complicanze e con la copertura vaccinale anche se ci sono i positivi è fondamentale che non sia alto il tasso di ospedalizzazione".