Insigne: "Napoli è nel mio cuore, se mi chiamasse...tornerei a piedi! Ecco qual è stato il momento più complicato in azzurro, su Osimhen e De Laurentiis..."

Lorenzo Insigne, ex capitano del Napoli, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal.

“Mi sto godendo le vacanze in famiglia, poi deciderò il mio futuro. Il mio bilancio in Canada e Major League Soccer? Unica ed incredibile esperienza, abbiamo vissuto la città a 360 gradi e siamo stati benissimo: è mancata la fortuna calcistica, ma siamo stati bene e questa cosa ci ha fatto crescere a livello familiare.

Adesso bisogna concentrarsi per tornare ad alti livelli come prima, ho voglia di rimettermi in gioco per riconquistare la Nazionale. Se mi chiamasse il Napoli? Già ho risposto l’anno scorso, tornerei a piedi (ride, ndr).

Cosa mi ha lasciato l’esperienza in America? Mi ha lasciato tanto a livello personale, siamo stati benissimo a livello extracalcistico. In campo però non è andata come pensavo, ma al di là di tutto sono stati tre anni fantastici che non dimenticheremo mai.

Andare alla Lazio di Maurizio Sarri? Sul mercato è chiaro che il mio procuratore se ne sta occupando, loro hanno il mercato bloccato ed è difficile. Io vorrei mettermi subito in mostra, ho tanta voglia e mi sento bene fisicamente.

Gattuso è l’uomo giusto per la Nazionale? L’ho chiamato per fargli i complimenti, sono contentissimo per lui. L’ho chiamato un giorno sì ed uno no, visto il nostro rapporto. Nulla da togliere a Spalletti, ma Gattuso saprà toccare le corde giuste per tirare fuori il meglio da ogni calciatore che convocherà.

Il momento più complicato della mia esperienza al Napoli? Ho sempre avuto un carattere chiuso con gli altri, con i tifosi non ho avuto sempre un rapporto unico. Ma Napoli è sempre nel mio cuore e lo sarà per sempre.

Una immagine che porto con me? L’esordio al San Paolo ed il gol al Parma, poi l’ultima partita col Genoa. Nonostante fossi già andato via, i tifosi ed il presidente De Laurentiis mi fecero una festa che non dimenticherò mai. Da napoletano andare via con un tributo così mi ha riempito d’orgoglio.

Un consiglio a Victor Osimhen, magari restare a Napoli? Non credo che ascolti me (ride, ndr). Ho letto tante cose sull’Arabia Saudita, se avesse voluto i soldi ci sarebbe già andato. Per ora non ha firmato, non è una questione di soldi. Da napoletano ed ex compagno, per me è fortissimo e se restasse a Napoli sarebbe alla grande. Però non spetta a noi decidere, spero faccia la scelta giusta per lui e gli auguro il meglio”