Ultime calcio - Mario Fontanella, ex attaccante delle giovanili del Napoli, attualmente in forza al Valletta, squadra di Malta, ha parlato ai microfoni di Tmw Radio:
"Purtroppo succede per il secondo anno di fila... Diciamo a causa della pandemia, anche se a dire la verità i dati sono bassissimi. C'era addirittura un regolamento per evitare i casini dello scorso anno, ma è successo comunque. Per me è stata una stagione difficile, iniziata con un infortunio. Qua poi se hai tre positivi, l'intera squadra va in quarantena. L'abbiamo fatta tutti dal 3 al 15 gennaio: io ho fatto un allenamento, poi mi son ritrovato positivo. In tutto quindi 50 giorni di quarantena, e ora che stavo entrando in condizione mi hanno fermato il campionato... A livello di squadra ne abbiamo risentito parecchio. Pensare di farmi altri 4-5 mesi senza giocare per uno come me è disastroso, si fa dura. Io ho ancora un contratto col Valletta ma stiamo cercando una squadra per mandarmi a fare qualche partita in prestito, ma per adesso attendo e basta. Sono qua con la famiglia, ormai sono maltese".
Fiducioso che il Napoli arrivi in Champions?
"Sempre, a prescindere. I giocatori sono forti ma penso ci siano squadre più attrezzate e in questo momento più forti per lottare per quei posti. Spero ci arrivino ma credo sarà veramente dura. L'Inter ormai è andata per tutti, e vince sicuramente. La Juventus si sapeva che con un allenatore esordiente non avrebbe avuto vita facile... Il problema del Napoli è che siamo abituati ai tre anni di Sarri, e adesso a vederlo così sembra sempre non vada bene. La nostra rovina è stata Sarri, ci faceva giocare troppo bene".