Serie A - In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNuovo:
“Oggi è morto il giornalismo italiano. Apro la Gazzetta dello Sport e trovo un attacco pesante: ?Andrea Di Caro chiude il suo articolo scrivendo “Tanto da chiedersi, come ciclicamente accade quando le istanze della A rischiano di restare lettera morta, se abbia ancora senso per la Lega serie A rimanere nella Federcalcio o se non sia più vantaggioso seguire l’esempio della Premier League che è uscita dalla Federazione inglese ed è autonoma” una chiara minaccia a Gravina, disgustoso quello che sta accadendo. Il fatto che ci siano presidenti con così potenti cannoni mediatici, spaventa. Gli Agnelli, sono sempre stati grandi editori, con tante testate, questo pressing mediatico non l'hanno mai esercitato".