VIDEO - Sarri in conferenza: "Abbiamo dimostrato che in Champions possiamo starci! Avete visto cosa ha fatto Insigne? L'urlo dello stadio entra nell'anima, che casino potevamo combinare..."

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23.30 - Termina la conferenza stampa di Maurizio Sarri 

Su Giaccherini e l'importanza di questo successo: "Mentalmente non venivamo da un periodo difficili, tipo duro e pieno di sconfitte, quindi non è altro che una conferma che abbiamo potenzialità. C'è entusiasmo, ma dobbiamo stare attento che non sconfinit in altro che possa poi diventare negativo. Nel campionato non ci dà niente purtroppo dal punto di vista materiale, spero che da domani il gruppo capisca che c'è da fare la realtà di tutti i giorni. Dobbiamo andare a Bergamo e il rischio di distrarsi c'è, servirà concentrazione. Per quanto riguarda Giaccherini, l'ho inserito perché è un giocatore di grande ordine. E' stato bravo nel tenere palla nel finale. E' un ragazzo che conosciamo, è forte e sta tornando ai suoi livelli dopo i problemi fisici. Sarà molto molto importante per noi". 

Su Diawara come in mediana nei momenti difficili : "Il problema non è stato difensivo, abbiamo preso goal perdendo la palla con un'uscita in palleggio. Non era assolutamente un problema di intedizione, la gara era completamente in mano nostra. E' stato un errore di leggerezza, siamo stati meno attenti. Diawara ci può fare comodo se gli avversari ci costringono a stare chiusi negli ultimi 20 minuti con veemenza, ma stasera è stata più una nostra leggerezza". 

Sul match: "Il primo quarto d'ora facevamo fatica a rialzarci, piano piano abbiamo preso baricentro e siamo saliti sempre di più in cui poi loro facevano fatica a uscire puliti da dietro. Quello è stato il tratto più bello del match". 

Un aggettivo sull'urlo Champions: "Coinvolgente. Ma è difficile riassumere una tale cosa in una sola parola. E' qualcosa che entra nell'anima, un tatuaggio". 

L'emozione per l'esordio: "La prima è come se fosse stata questa, a Kiev era sicuramente importante ma il clima di stasera era qualcosa di fantastico. L'impatto è stato molto più emozionante e coinvolgente".

Su un grande Napoli Europeo: "Penso che la squadra abbia dimostrato che può stare a questi livelli, come gioco e come mentalità. Dobbiamo ancora crescere però, c'era da gestire bene la palla nel finale. Se fosse stata un'eliminazione diretta, avremmo combinato un bel casino. La squadra, infatti, era amareggiata sotto quest'aspetto". 

Su Maksimovic: "Ha dimostrato subito che la perseveranza di Giuntoli era la scelta giusta. Ha anticipato l'esordio di tre giorni, era previsto per il weekend". 

Inizia la conferenza, parla Sarri: "Abbiamo vinto contro una squadra di prima fascia e che da mesi non perdeva in trasferta, abbiamo dimostrato che in questa manifestazione ci possiamo stare. Mettere sull'orlo del k.o. non è comune, resta un pizzico di rammarico perché li abbiamo rianimati nel finale e l'abbiamo fatto più per colpa nostra che per merito dell'avversario. Il ricordo più bello? Un dettaglio: quando ha segnato Mertens, Insigne ha fatto 50 metri per esultare con lui".

Lettori di CalcioNapoli24.it, buona sera. La redazione vi dà il benvenuto alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri dopo il grande successo del Napoli contro il Benfica per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League.