Calciomercato Serie A - Il conto alla rovescia è inesorabile. Mancano quattro giorni alla fine del mercato. E allora l’idea è ghiotta, ghiottissima come l’occasione e anche la suggestione in casa Benevento.
A scriverlo è l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno:
Rivedere Fabio Quagliarella di nuovo in Campania a distanza di 10 anni dall’esperienza col Napoli potrebbe anche diventare un obiettivo per il Benevento di Oreste Vigorito. Perché lì davanti i giocatori capaci di far gol non mancano di sicuro. Iago Falque, Lapadula, Caprari, Moncini, Roberto Insigne, Sau, Improta è una pattuglia di alto livello concertata dal direttore sportivo Pasquale Foggia, conterraneo e coetaneo di Quagliarella (classe 1983). E lì davanti ai campani non manca certamente il dinamismo e l’entusiasmo ma bisogna fare gol.
E siccome il Benevento punta con decisione all’obiettivo salvezza in A allora la pista che porta a Fabio Quagliarella dall’Annunziatella di Castellammare potrebbe essere uno spunto importante. Indimenticabile la sua doppietta con la nazionale di Donadoni in quel giugno del 2007 a Kaunas contro la Lituania in vista dell’Europeo 2008. Lui e Di Natale esterni d’attacco a supporto di Pippo Inzaghi, oggi l’allenatore del Benevento. La notte successiva Castellammare lo accolse per il ritorno a casa come un Re. Prima lo shoot col mancino e poi con il destro per due reti da cineteca con gli stessi movimenti che faceva da ragazzino quando giocava sui campetti vesuviani in cemento o sterrati degli oratori che hanno accolto migliaia di ragazzi. Una bella fantasia che è diventata realtà così come quel gol di tacco in età matura proprio contro il Napoli sempre amato e rispettato. Insane direbbero oltreoceano, una follia ma fino a un certo punto.