DIMARO-FOLGARIDA (TN) - Cala il sole sul settimo giorno di ritiro a Dimaro-Folgarida, in cui il protagonista indiscusso è sicuramente Aurelio De Laurentiis. Prima volta quest'anno per il presidente della SSC Napoli sul terreno di gioco di Carciato, a seguire da vicino il nuovo Napoli di Carlo Ancelotti.
Nel settimo giorno di ritiro, il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si è reso protagonista, gettandosi nella mischia: il presidente si è infatti catapultato nella Tribuna coperta del campo comunale di Carciato scattandosi selfie con i tifosi e firmando autografi ai tanti napoletani che chiedevano al presidente di siglare i loro accessori targati Napoli.
Tantissimi tifosi hanno avvicinato De Laurentiis, qualcuno anche con una battuta: "Aure' ma non è che hai cambiato numero e Cavani non può chiamarti?". Tanto il (sorprendente) sostegno e le frasi di appoggio all'operato del presidente, al punto che un tifoso gli ha gridato: "Nè Cavani nè Benzema, sei tu il nostro top player!". Un top president, quindi...
Ma il patron è stato protagonista della giornata di ritiro a Dimaro-Folgarida anche per un lungo colloquio sul terreno di gioco di Dimaro, durato circa 15 minuti al termine della seduta mattutina, con Carlo Ancelotti e Cristiano Giuntoli. Un confronto animato fra il presidente, il nuovo allenatore e il direttore sportivo dei partenopei. Difficile sapere l'argomento della riunione in panchina fra i tre, ma chissà che insieme non si sia fatto anche un punto sugli obiettivi di mercato attuali della SSC Napoli.
Infine, parlando strettamente di campo, ci sono due aggiornamenti di giornata: non si è allenato con i compagni nel pomeridiano Adam Ounas, fermatosi per un affaticamento durante la seduta mattutina (ha lasciato anzitempo il campo di Carciato). Nel pomeriggio, poi, l'algerino ha lavorato prima in palestra e poi sul campo, ma osservando solo da lontano l'allenamento dei compagni, svolgendo soltanto dei semplici giri di campo e terapie per smaltire il fastidio.
Non solo Ounas non ha preso parte alla seduta pomeridiana, lavoro di scarico anche per Raul Albiol e Lorenzo Tonelli. Lavoro a parte per i centrali azzurri, che hanno prima lavorato in palestra, poi dall'esterno di essa, si sono accomodati sulle cyclette poste a bordo campo.
Probabilmente affaticati anche i due difensori azzurri, che finora, in questa prima settimana di ritiro con Carlo Ancelotti, han lavorato senza sosta. Come tutto il Napoli d'altronde...
da Dimaro-Folgarida, Manuel Guardasole - Twitter: @MGuardasole
(Foto CalcioNapoli24: Ciro De Luca, riproduzione riservata)