"Juventus, arriva una nuova bordata: stavolta dai revisori di bilancio di Deloitte. I tecnici, spulciando il bilancio al 30 giugno 2022, corretto dal Cda bianconero dopo i rilievi di Consob, hanno ravvisato alcuni «rilievi» nella parte relativa alla manovra stipendi, nonostante il documento rappresenti la situazione patrimoniale e finanziaria in modo «veritiero». La conseguenza - secondo i revisori - è che la perdita dell'esercizio e il patrimonio netto risultano sovrastimati rispettivamente di 44 milioni e di 5 milioni. Al contrario, la perdita dell'esercizio risulta sottostimata di 21 milioni, mentre il patrimonio netto alla stessa data è sovrastimato di 49 milioni e all'1 luglio 2020 di 28 milioni". Lo riporta Il Giornale.
Inoltre, si aggiunge: "Nel frattempo, in ambienti finanziari di Londra si è parlato per tutta la giornata di ieri di una possibile cessione societaria per 2 miliardi di euro, una fatto clamoroso visto che nel 2023 si compie il centenario di proprietà della famiglia Agnelli, ma la trattativa non è agevolata dalla situazione economica e giudiziaria. Mentre dalle intercettazioni sembra profilarsi anche un'altra violazione: da una telefonata dell'agosto 2021 emergerebbe che i diritti del calciatore Ihattaren, poi dato in prestito alla Sampdoria erano di Mino Raiola. Se così fosse, c'è il rischio di violazione delle regole Fifa sulle terze parti".