Notizie Napoli - Sono giorni importanti per la SSC Napoli, tra passato, presente e futuro. A poche ore dall'anniversario della vittoria dello Scudetto della scorsa trionfale stagione, gli azzurri sono alla ricerca della luce perduta in una stagione assai tribolata.
Sempre in queste ore l'uscita del film "Sarò Con Te" dedicato alla cavalcata della squadra di Spalletti sta accentrando molte delle attenzioni di tifosi e addetti ai lavori, curiosi di vedere il docu-film che ieri sera è stato presentato la prima volta in una premiere ricca di ospiti al cinema Metropolitan di via Chiaia.
Tra ieri sera e questa mattina, dopo quindi la presentazione del film, sono venute fuori numerose voci in merito a possibili dissidi tra squadra e allenatore per quanto riguarda la presenza o meno dei giocatori alla serata di gala svoltasi al Metropolitan. Cerchiamo però di fare chiarezza su quanto sia successo.
Secondo quanto appreso da CalcioNapoli24.it da fonti qualificate, in casa Napoli nei giorni precedenti alla premiere del film (soprattutto tra le fila societarie) si era paventata l'idea di evitare di far presenziare i giocatori alla serata di presentazione per tutelarli in qualche modo da una possibile contestazione all'esterno del Metropolitan. Visto che però molti giocatori avevano espresso il desiderio di essere presenti alla serata, alla fine la decisione comune è stata quella di dare il via libera a tutti.
Tra l'altro lo stesso Spalletti era stato avvertito ad inizio settimana che i giocatori non ci sarebbero stati, e aveva deciso anche lui di disertare la premiere perché per lui era giusto che ci fossero o tutti o nessuno. Una volta saputo mercoledì del dietrofront societario e della presenza quindi dei giocatori, ha raggiunto Napoli anche lui per essere presente.
Per quanto riguarda mister Francesco Calzona, nella giornata di ieri è stato colpito da febbre molto alta ed era sotto cura di antibiotici e tachipirine, lasciando tra l'altro l'allenamento anche a causa delle avverse condizioni metereologiche che imperversavano su Castel Volturno. Non trovano alcun fondamento quindi le voci su possibili dimissioni del tecnico che qualcuno aveva paventato.