L'allenatore Delio Rossi é intervenuto a Febbre a 90, trasmissione in onda su Vikonos Web Radio/Tv.
Ecco le sue dichiarazioni: â€Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di Giampiero Ventrone, in queste situazioni ogni parola non colma il cordoglio e la perdita per la propria famiglia, era un uomo di campo che tanto ha fatto per lo sport ed il calcio.
Il Napoli? Pensavo ci mettesse più tempo a trovare la quadratura del cerchio, complimenti alla società che si è assunta un bel rischio, prendendo giocatori magari meno conosciuti ma di primissimo livello come Kvara e Kim, senza dimentcarci dell’apporto di calciatori come Anguissa e, soprattutto, senza tralasciare nemmeno i complimenti a Spalletti. Luciano ha fa un grande lavoro sulla squadra e anche individuale: penso a Lobotka e Mario Rui, che non erano certo i giocatori che stiamo ammirando oggi, non è facile migliorare i singoli e Spalletti c’è riuscito, bravo.
La sfrontatezza può essere un’alleata del Napoli? Certo, tuttavia la leggerezza da sola non basta, gli azzurri hanno molte qualità , vedo che c’è brillantezza anche nella condizione atletica: il calcio è cambiato e se giochi uno contro uno e vinci i duelli hai più possibilità di vincere le partite. La rosa, poi, è omogenea e con le cinque sostituzioni hai la possibilità di cambiare mezza squadra, se i cambi sono tutti di un certo livello alzi l’asticella, inevitabilmente.Â
La lotta scudetto? Il campionato è anomalo, a mio avviso saranno avvantaggiate le squadre che avranno meno giocatori convocati per i Mondiali, il Napoli potrebbe approfittarne. Se arriva bene alla sosta e lavora intensamente, può vincere il titolo.
Le altre? Ci sono certe squadre che dimostrano di avere difetti, penso all’Inter, alla Juve, allo stesso Milan. Si gioca ogni tre giorni e ci si infortuna più spesso, con giocatori fondamentali magari può essere un problema. L’Atalanta è una mina vagante, Gasperini lavora bene, il Napoli ha più qualità di altre squadreâ€.