Ultime notizie Osimhen. L'attaccante nigeriano del Napoli è stato operato ieri mattina in seguito al violento infortunio rimediato nello scontro aereo con Skriniar durante Inter Napoli: zigomo e parete orbitale hanno subito complicazioni serie ed è stato necessario ricucire le ferite con placche e viti di titanio. La diagnosi è paragonabile a quella di un incidente automobilistico frontale ed è un miracolo che Osimhen non abbia perso un occhio nello scontro.
In casa Napoli, dunque, vige la massima prudenza: l'obiettivo è preservare il calciatore senza forzare i tempi di recupero e permettergli di guarire con calma dall'infortunio. Il dottor Gianpaolo Tartaro, che ha eseguito l'operazione su Osimhen, ha rilasciato dichiarazioni preoccupanti circa l'entità delle fratture rimediate dal giocatore. La prognosi è di 90 giorni, il che renderebbe impossibile per l'attaccante unirsi alla sua nazionale per giocare la Coppa d'Africa.
A tal proposito, però, le indiscrezioni riportate questa mattina da La Repubblica, sono destinate a preoccupare ulteriormente lo staff medico della SSC Napoli. Pare infatti che la Nigeria non abbia alcuna intenzione di rassegnarsi all'idea di non poter contare su Osimhen per la Coppa d'Africa, che si giocherà dal 9 gennaio al 6 febbraio 2022 in Camerun. "Ci vorrà un consulto medico internazionale per convincere la Nigeria del fatto che Osimhen non può partire con la Nazionale", e bisognerà convincere lo stesso Osimhen e anche l'UEFA.
Proprio per questo motivo, il Napoli si sta già cautelando con l'avvocato Enrico Lubrano, a cui spetterà il compito di dimostrare legalmente le pretese del Napoli: l'avvocato dovrà fornire le prove del fatto che Osimhen non è in grado di giocare e che accorciare i tempi di recupero sarebbe concretamente rischioso per la salute del calciatore. Il Napoli non vuole assolutamente affrettare i tempi attraverso l'utilizzo di una mascherina che potrebbe rivelarsi addirittura controproducente. C'è tempo fino a metà dicembre, quando la Nigeria ufficializzerà l'elenco dei convocati.