Calciomercato Napoli - A 1 Football Club, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gigi Iacomino, talent scout. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Il prossimo Pallone d’Oro potrebbe uscire dalla rosa del Paris Saint-Germain?
“Sinceramente sì, è una possibilità concreta. Dembélé ha disputato una stagione strepitosa: 35 gol, una cifra mai raggiunta nemmeno durante il suo periodo al Barcellona. È francese, gioca in casa, e questo potrebbe favorirlo. Tra i candidati ci metto anche Fabián Ruiz, anche se sappiamo bene che, in genere, vengono premiati soprattutto gli attaccanti. È raro che un giocatore in un altro ruolo riesca a vincere il trofeo.”
C’è molta incertezza attorno al futuro di Osimhen. Secondo lei, dove andrà? Si sbloccherà la trattativa con il Galatasaray?
“Osimhen è il nodo che blocca l’intero mercato del Napoli. Se dovesse partire, il club ha già pronto un piano per il sostituto. So che il Napoli sta seguendo un attaccante poco chiacchierato ma monitorato da tempo. I due nomi che conosco sono quelli di Samu Omorodion, del Porto, e Benjamin Šeško, del Lipsia. Samu, che ha passaporto spagnolo, ha già una valutazione molto alta.
L’Atlético Madrid detiene una percentuale sulla futura rivendita, che può andare dal 25 al 40% in base a bonus e accordi. La trattativa è complicata anche per via del suo entourage. Sul tavolo ci vogliono almeno 50 milioni. Šeško ha già segnato in Nations League, ha struttura e forza fisica: è alto quasi 1.95, ha caratteristiche simili a Lukaku, ma con una fisicità più moderna. E sappiamo che a Conte questo tipo di attaccante piace molto.”
Darwin Núñez è ancora una pista concreta?
“Secondo me è passato in secondo piano. Il suo agente lo sta proponendo a mezza Europa, non solo in Italia. Il Napoli potrebbe virare su Lorenzo Lucca solo nel caso in cui sfumassero le prime opzioni. Il suo costo è più accessibile, anche se l’Udinese lo valuta intorno ai 40 milioni. In alternativa, il club potrebbe puntare su un profilo giovane da portare a Dimaro o a Castel di Sangro per testarlo in ritiro e poi decidere se tenerlo in rosa o girarlo in prestito.”
Che idea si è fatto su Nicolas Jackson, in uscita dal Chelsea?
“Jackson non ha convinto neanche al Mondiale. Non gli è stata data fiducia e non è mai stato davvero impiegato. Non credo sia un profilo da Napoli. Il club azzurro cerca giocatori già pronti a livello internazionale, con esperienza in campo europeo o nelle nazionali. Negli ultimi anni, il Napoli ha fatto colpi meno attesi ma sempre di sostanza: giocatori con qualità, non solo nome. Jackson non rientra in questo identikit.”
Tomiyasu potrebbe tornare utile in Serie A? Il Napoli potrebbe essere interessato?
“È un profilo interessante. Il Napoli ha aperto diverse piste e questo tipo di giocatore potrebbe rivelarsi utile anche a livello di marketing. Ricordiamoci l’esperienza positiva con Kim dalla Corea: ora si potrebbe guardare al Giappone. Il presidente De Laurentiis sta lavorando per espandere il brand nel Sud-Est asiatico, e questo potrebbe essere un tassello strategico.
Tuttavia, so che il Napoli segue anche un giovane molto interessante del Monaco: Christian Mawissa Elebi, classe 2005. È francese, ha una grande struttura fisica, ottima elevazione e senso del tempo. Non ha ancora esordito con la nazionale maggiore, ma ha già fatto una buona stagione. Il suo costo? Circa 15 milioni. Potrebbe essere un investimento per il presente e per il futuro: utile subito tra campionato, coppe ed Europa.”
Beukema e Ndoye: chi dei due è più vicino al Napoli?
“Parto da Ndoye: la valutazione che ne fa il Bologna è, secondo me, eccessiva e ingiustificata. Non credo che il Napoli lo prenderà alle condizioni attuali. Su Beukema sono scettico: ha fatto solo una buona stagione, non è nel giro della nazionale olandese nonostante ci siano tanti giocatori avanti con l’età. Anche per lui, la richiesta del Bologna mi sembra esagerata. Tuttavia, credo che il Napoli alla fine affonderà il colpo.”