FIFA e UEFA minacciano la Grecia: "Fermatevi o sarete espulsi!"

Un nuovo braccio di ferro per il governo greco di Tsipras. Dopo quelli, politico-economici, con Unione Europea, Troika e BCE il governo di Atene se la deve vedere anche coi massimi organismi calcistici mondiali: la UEFA guidata da Michel Platini e la FIFA guidata da Sepp Blatter. A inizio maggio infatti dovrebbe passare dal parlamento ellenico per essere approvata una legge sulla violenza negli stadio, scritta per mettere fine ai tanti episodi stagionali che hanno portato a ben tre interruzioni temporanee dei campionati e alla morte di un tifoso, che dà potere al governo di multare fino a un massimo di 17 milioni i club ellenici i cui tifosi si rendono protagonisti di violenze dentro e fuori dagli stadi. Un provvedimento che esautorerebbe FIFA e UEFA che hanno scritto al governo minacciando l'esclusione della Grecia dal calcio mondiale: “Se la norma sarà approvata – si legge nelle lettera inviata dai due organismi calcistici - non avremo altra scelta che espellere la Federcalcio ellenica”. Vorrebbe dire addio a ogni competizione internazionale per tutti i club e anche per la Nazionale, in lotta per un posto all'Europeo 2016. Al fianco di FIFA e UEFA si è schierato l'Olympiakos che ha protestato vivamente con il governo spiegando che una decisione del genere potrebbe causare gravi danni a tutto il movimento con la perdita di numerosi posti di lavoro.