Ultime Serie A - Mario Sconcerti, editorialista del Corriere della Sera, commenta la giornata del campionato di Serie A.
"L’importanza della giornata è nella sconfitta del Milan, nella fine della sua corsa pazza e non immaginabile. La formazione bella e povera che ha perso con il Napoli è il riassunto corretto di un limite che era cominciato ad avanzare già con la sconfitta contro la Juve dell’Epifania. Ne sono seguite altre 4 in 11 partite, una moltiplicazione di confini e di infortuni che non era sostenibile per una squadra abbandonata dai suoi uomini più importanti nel gioco, Ibrahimovic e Calhanoglu. Alla Juve manca personalità e scienza negli ultimi sei uomini davanti al portiere. Al resto può ancora pensare Ronaldo, esplosivo dopo la figuraccia di Champions. Forse troppo. Il piede sulla faccia di Cragno meritava il rosso"