"La Juve potrebbe rubarci altre energie, testa al Palermo": Sarri non vuole cali di tensione

L'edizione odierna del 'Corriere dello Sport' scrive di Sarri e le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa: "I sogni muoiono all’alba: ma c’è un tramonto, sempre, per ricominciare, per pensare che sia possibile lanciarsi nel pallone e leggersi dentro, per guardarsi nell’«io» più segreto e smetterla di starsene al di qua della favola. «Non smetteremo mai di credere in noi stessi...». Avanti, indietro: c’è un mondo intorno, ovvio, però Napoli è mille colori; e, mentre stagliata all’orizzonte, si scorge il fotogramma in bianco & nero d’una Vecchia Signora che s’è presa la scena e non la molla più, in questo microcosmo d’appezzato d’azzurro - ma con l’orlo che sfonda nel tricolore - val la pena di pensare ad altro, al giallorosso d’una Roma minacciosa, al Viola d’una Fiorentina meravigliosa. «Io l’altra giorno l’ho detto ai ragazzi: se qualcuno guarda la partita della Juve in tv è una testa di c..... Hanno vinto diciotto gare ed una l’hanno pareggiata, sono cifre impressionanti. E comunque non sono loro il nostro riferimento. Pensiamo a ciò che dobbiamo fare, senza farci venire l’ansia. Sono forti, fortissimi: hanno un bilancio più ricco, ma questi sono i discorsi di sempre, li fanno anche loro quando incontrano il Barça: la verità è una, le vincono tutte, perché ci sono le competenze e dirigenti, allenatori e calciatori che stanno meritando». Continua, poi, il tecnico: "Meglio non distrarsi, altrimenti la Juventus ruberebbe ulteriore energia. Le facciamo i complimenti, ma noi viviamo la nostra stagione fantastica e cerchiamo di renderla sempre migliore. Per cominciare, bisogna battere il Palermo". In effetti, il Palermo avrà una identità diversa da tutti quelli che lo hanno preceduto, magari difenderà a quattro o attaccherà con l’albero di Natale. "Non sappiamo nulla, perché è successo negli ultimi giorni e dunque non è stato possibile studiarli".