Secondo l'edizione di oggi del Corriere dello Sport, a dare l’ufficialità, prima ancora del Napoli, è il suo nuovo barbiere: foto in posa dopo una bella sistemata all’acconciatura da modello, per la gioia delle numerosissime fan, e mantella rosso fuoco in bella mostra personalizzata: Fernando Llorente 9. E già, nel giorno della visita di Careca a Castel Volturno, la maglia numero 9 azzurra torna sulle spalle di un centravanti: non accadeva dai tempi di Higuain, considerando che Milik preferì da subito indossare la 99 e che nell’ultima stagione è stato Verdi, non proprio un uomo d’area, il proprietario della dote. Un’eredità importante, finanche prestigiosa per i romantici del calcio, che però non spaventerà di certo un giocatore d’esperienza come Nando il navarro. Anzi, meglio cominciare subito a prendere confidenza con campo, porte, compagni e popolo del San Paolo: magari già con la Samp, dopo la sosta, sabato 14 settembre. Al volo, così, senza pensarci su troppo: del resto Arek non dovrebbe recuperare, Insigne è alle prese con un problema ai flessori, Mertens sarà impegnato con il Belgio fino a lunedì e Lozano tornerà dagli States soltanto giovedì. Che stress, vero? E Llorente si prepara: barba, capelli e debutto.
IN FORMA. E allora, il nuovo che avanza. Anzi, avanza il nuovo centravanti che il Napoli ha consegnato ad Ancelotti dopo il tramonto del sogno chiamato Icardi: condizione niente male, considerando che ha lavorato per l’intera estate in solitudine, e mezzi fisici importanti. Ha 34 anni, è vero, ma chi lo sta testando nei suoi primi momenti azzurri è decisamente impressionato dalla verve e dalla forza del gigante venuto da Pamplona. Terra di tori scatenati a cielo aperto - nei giorni della festa di San Firmino - tanto cara ad Hemingway: ma questa è un’altra storia. Sono calcio e gol, invece, gli strumenti della corrida che aspetta Llorente in campionato e in Champions: con il Tottenham, dopo una prestazione strepitosa nel secondo tempo della semifinale con l’Ajax, qualche mese fa ha sfiorato addirittura la conquista del trofeo con il Liverpool. Che, guarda caso, ritroverà al San Paolo martedì 17 nella prima europea della stagione.