ESCLUSIVA - Politano - Napoli, ADL impone il prestito di Ounas come condizione base per chiudere. Possibile novità sulla formula dell'affare, Sassuolo poco convinto: i dettagli

Una partita a scacchi o giù di lì per quanto riguarda l'affare Politano - Napoli. La situazione è in costante evoluzione ed il colpo di scena è sempre dietro l'angolo. Al momento è tutto in stand-by e, come vi abbiamo raccontato in esclusiva venerdì, il Napoli non ha nessuna intenzione di farsi prendere per la gola strapagando un calciatore seppur interessante ma non ancora top player. A frenare l'affare stavolta è la contropartita tecnica che Giuntoli ha offerto nel discorso Politano: Adam Ounas. L'algerino non viene considerato una primissima scelta da Iachini che vorrebbe giocatori più esperti per giocarsi le possibilità salvezza. Il Napoli dalla sua ha fatto già sapere che qualora il Sassuolo dicesse no al prestito di Ounas, la trattativa per Politano sarebbe definitivamente tramontata. De Laurentiis non vuole correre il rischio di vedere deprezzare un investimento di 12 milioni come l'ex Bordeaux portano in squadra anche Politano. 

Napoli-Politano, l'ago della bilancia è Ounas: c'è una novità

La conditio sine qua non dunque per Politano è la carta Ounas, ma il tempo passa. Il Napoli avrebbe proposto (rimanendo sempre sulla cifra totale di 18 milioni complessivi) anche la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto a giugno (sempre includendo il cartellino di Ounas). Una novità anche perchè la burocrazia sarebbe meno corposa rispetto ad un trasferimento a titolo definitivo, conoscendo anche i tempi che di solito ci mette il Napoli. De Laurentiis, inoltre, entro oggi vuole sapere la scelta definitiva del Sassuolo e non intende aspettare oltre.

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