Secondo le cifre fornite dalla FIGC nel primo consuntivo ufficiale riguardante l'utilizzo del VAR in Italia, sono 24 gli errori su 170 correzioni, in 2.864 episodi valutati con l'aiuto della tecnologia: 13 chiamate sbagliate, 11 mancati interventi.
Queste cifre che si fermano allo scorso anno, certificano ufficialmente che anche il VAR può sbagliare. Infatti il 17% dell'utilizzo della tecnologia è da considerare a sproposito.
Tra i benefici tratti dal VAR, però, ci sono anche 25 gol annullati erroneamente poi assegnati e 11 espulsioni che non sarebbero state punite senza l’ausilio della tecnologia. 70 i rigori che gli arbitri non avevano visto.
Dati statistici pubblicati dai colleghi di Repubblica.