Il portiere del Napoli Alex Meret ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni Rai, durante i festeggiamenti sul pullman scoperto:
Rispondere a qualche critica? Fa parte del gioco. Io cerco sempre di dare il massimo, allenarmi al meglio e farmi trovare pronto quando arriva il momento della partita. Quest'anno è stata una stagione incredibile: abbiamo fatto un grandissimo percorso e siamo davvero tutti contenti. Essere stati la miglior difesa d’Europa è un motivo di orgoglio in più. Ci fa piacere e ci dà ulteriore motivazione per continuare a migliorare.
Quel 3-0 a Verona ha segnato un punto di svolta. Vi aspettavate un percorso simile, dopo una stagione così difficile alle spalle?
All’inizio, per come eravamo partiti, qualche dubbio poteva starci. Venivamo da un anno complicato. Ma poi, partita dopo partita, abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo e una grande squadra. Abbiamo continuato a fare grandi prestazioni, sempre con un fortissimo spirito di squadra. Credo che proprio questo sia stato l’elemento che ha fatto la differenza. Quella sconfitta all'inizio è stata una batosta, sì, ma ci ha dato la giusta motivazione per ripartire e costruire il percorso che ci ha portati fin qui.
Il momento decisivo per lo scudetto?
Naturalmente si pensa a Parma, ma in realtà non c’è stato un solo momento. È stato un cammino lungo, difficile, e ogni partita ha avuto il suo peso. Siamo rimasti lì fino alla fine, lottando con determinazione. E alla fine ce l’abbiamo fatta. Dal punto di vista personale, è stata anche una rivincita? Sì, assolutamente. Come ho detto, sono molto soddisfatto della mia stagione, ma soprattutto di quella dei miei compagni. Abbiamo conquistato un altro titolo, il secondo dopo quello di due anni fa. Ne siamo orgogliosissimi.
Che differenze hai notato tra i due scudetti?
Questo è stato sicuramente più sudato, più lottato, più tosto. Ma proprio per questo la soddisfazione è altrettanto grande. È un'emozione enorme, indescrivibile.