Marolda: "Per Sarri è una bestemmia ma c'è solo un modo per recuperare brillantezza. Scordiamoci della catena mancina, per fortuna il Lipsia arriverà tra due mesi"

Ciccio Marolda, editorialista del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it: “In questo momento di buono c’è la classifica. Poteva essere migliore ma visti i risultati è comunque confortante essere ad un solo punto dalla vetta. Ciò che preoccupa è il momento di poca brillantezza azzurra, con gli avversari che ormai conoscono a memoria le giocate della squadra di Sarri.

Toccherà all’allenatore toscano trovare dei rimedi. Non si può negare che il Napoli abbia fatto qualche passo indietro dal punto di vista della prestazione. Come uscirne? Ci sono dei rimedi che magari suoneranno come una bestemmia per Sarri, ma una soluzione potrebbe essere quella di inserire gente maggiormente in condizione perché utilizzata di meno. Ci sono alcuni giocatori azzurri che hanno bisogno di assoluto riposo. Ieri non mi spiego la sostituzione di Allan, il migliore con la Fiorentina, mentre sono rimasti in campo diversi azzurri palesemente non in condizione come Callejon. Mertens invece sembra che sia preoccupato dal dover dimostrare ancora di essere un centravanti vero. Pare che al belga manchi la spensieratezza del recente passato". 

Assenza di Insigne? Per la prima volta l'esterno di desta azzurro ha toccato più palloni di quello di sinistra. Questa è la dimostrazione che la catena mancina, fondamentale nel recente passato, adesso sia scomparsa vista l'assenza di Ghoulam, unita a quella di Insigne e ad un Hamsik in calo. 

Sul Lipsia: "Per fortuna si giocherà tra due mesi. Se si fosse giocato tra due giorni, vista la brillantezza dei tedeschi, credo che non ci sia stato scampo per il Napoli. Possono mettere in difficoltà qualsiasi squadra ma mi auguro che tra due mesi gli azzurri possano aver ritrovato la loro brillantezza".