Incocciati: "Il Napoli può ribaltare il risultato al San Paolo. Al Bernabeu è mancata solo l'esperienza"

Giuseppe Incocciati ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb:

Incocciati, il Napoli ha perso ma la qualificazione al prossimo turno resta ancora possibile. “Ci sono varie letture sulla gara, la qualificazione è ancora in bilico perché il Napoli può riuscire a vincere 2-0. Non vedo nulla di definitivamente compromesso, ma la gara ci ha detto che il Real Madrid è una grandissima squadra. Bisogna riconoscere la propria bravura ai calciatori di livello”.

Il Real non ha brillato nella Liga in questi mesi, ma la Champions è competizione a parte. “Le merengues hanno calciatori abituati all'ambiente della Champions, che dà grande visibilità e la possibilità di giocare contro squadre al top. Le motivazioni aumentano tantissimo anche per i campioni, ma non a caso i calciatori del Real costano tantissimi milioni di euro. Il Napoli non mi è assolutamente dispiaciuto, ma per lottare a questi livelli serve ancora tempo. La squadra ha capito che c'è da fare ancora molto, c'è da lavorare ancora tantissimo”.

Si leggono tantissime critiche per il Napoli, ma la rosa del Real fa paura. “La formazione di Zidane ha calciatori al top, il Napoli non ha elementi scarsi ma il francese ha disposizione tanti campioni. In casa Napoli si deve ancora lavorare tantissimo. Maradona al Napoli era il top, anche se la squadra partenopea nei primi anni non era di grande livello. Diciamo che si raggiunge lo status di campione dopo tanto lavoro e grazie a determinate caratteristiche”.

Ieri, per il Napoli, era impossibile uscire dalla difesa palla al piede. “I calciatori di primissima fascia sono quelli intelligenti tatticamente, sembra che corrano di più ma invece hanno nel DNA l'anticipo dei tempi. Già capiscono dove la palla può finire, Modric ieri ha intercettato tantissimi palloni ma non perché ha corso di più. Già sapeva dove piazzarsi per fermare la manovra del Napoli”.

Cosa ne pensa delle parole di De Laurentiis? Il presidente ha salvato solo Insigne. “Lorenzo ha fatto il massimo come gli altri compagni, il Real Madrid sa di essere forte e questo permette a calciatori come Marcelo e Carvajal di giocare come esterni d'attacco. Senza pensare troppo all'aspetto difensivo. Mentre Hysaj e Ghoulam riescono a fare così in campionato, in Champions sono costretti a restare in difesa. Comprendo le difficoltà ma il Napoli, anche con un pizzico di fortuna, può riuscire a riaprire il discorso”.

L'emozione ha avuto un'influenza complessiva sul rendimento del Napoli? “La qualità del Real ha fatto la differenza, ma è stata associata a una grande qualità atletica. Koulibaly non è un piccoletto, ma anche nel cambio passo ha avuto difficoltà. Calciatori come Ronaldo hanno anche una grande preparazione fisica. Facendo un altro esempio, il Barcellona ha giocato sotto ritmo col PSG e ha perso. Tuttavia, bisogna riconoscere la forza del Real”.

Sul gol di Benzema, valido per il momentaneo 1-1, di chi è la responsabilità? “Sul cross, la linea difensiva viene comandata dal secondo centrale. Ovvero Koulibaly, che aveva avanzato la posizione mentre al centro c'erano Albiol con Hysaj sul secondo palo. Se questi due avessero rispettato la linea tracciata dal senegalese, Benzema sarebbe stato in offside. Invece Albiol e Hysaj si sono schiacciati troppo verso la porta, quindi non credo che l'errore sul pari sia stato di Koulibaly. Se si lavora di reperto, bisogna farlo fino alla fine”.

Il Napoli, adesso, quante chance ha di passare il turno? “Sono molto ottimista, si può pensare al Real Madrid come il Barcellona contro il PSG. Magari le merengues potrebbero presentarsi al San Paolo soddisfatti del risultato dell'andata, favorendo così il Napoli. Se il Real dovesse arrivare a Fuorigrotta al top, sarà molto difficile riaprire il discorso qualificazione”.