Cassano: "Lo scempio chi lo fa? Il presidente con un tweet di niente! È una presa per il culo, non un incoraggiamento"

Antonio Cassano durante la trasmissione 'Viva el futbol' ha rilasciato alcune dichiarazioni:

"Se lo scontro diretto lo vince l'Inter il campionato è finito. Perchè il Napoli poi è tagliato fuori dalla corsa scudetto definitivamente. Il Napoli? Mi è dispiaciuto molto quello che è successo e soprattutto della resa nelle dichiarazioni di Conte, dove vedi che lui che è dispiaciuto.

Non è arrembante, non è aggressivo. Perché quello che è accaduto è inconcepibile: sei primo in classifica e vendi il tuo giocatore più forte, non prendi nessuno. Si fanno male tutti a sinistra: Olivera, Neres e Spinazzola fuori e devi cambiare modulo. Dal cambio modulo ne sta traendo beneficio uno, Raspadori, a allo stesso tempo hai grosse difficoltà.

Anguissa col raffreddore? Hai ?Billing che hai preso dall'Inghilterra. Hai fatto tre pareggi e una sconfitta: significa che sei in difficoltà. Si fa male Neres, non hai una alternativa valida e sei costretto a cambiare modulo. Mi è dispiaciuto molto sentire Conte così. Amareggiato, Conte non accetterà mai di arrivare terzo, secondo o quarto: mai! Ma neanche con la San Martinese, lui vuole vincere il campionato.

Ovviamente lo scempio chi lo fa? Il presidente! Forza capitano, forza Napoli...un tweet di niente! Ma che incoraggiamento è? Che ti prende per il culo? Quella è una presa per il culo, dove tu dici queste cose dopo una sconfitta amara amara: tanto arriviamo quarti va bene lo stesso. Conte cosa fa? Asseconda: arrivare quarti è un grande risultato. Ma gli girano i co**ioni. Lo scempio è sempre lui, il disastro è sempre lui, il presidente.

Con Spalletti sappiamo già cosa successe, adesso hai l'opportunità di reinvestire questi 75 mln. In realtà lui sperava di andare avanti con questa squadra e rischiare di vincere lo scudetto: mi gioco i co**ioni che ha pensato così. Può ancora farcela, se dovesse riuscissi metterebbero Conte, Spalletti e San Gennaro. Sarebbe un miracolo clamoroso".