“Kim è un potenziale top player”. Eugenio Albarella, preparatore atletico, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“Ho avuto la fortuna di vedere Kim nel 2014 in Under 20, aveva 17 anni, Zaccheroni ed io rimanemmo colpiti, oltre che dalla sua fisicità, dalla grande personalità del giocatore sudcoreano. Poi arrivò il Guoan ed ora, dal Fenerbache, è diventato la migliore soluzione per il Napoli. Kim è bravo tecnicamente, è un destro naturale che usa bene anche il sinistro, ha grande personalità, un corazziere ma reattivo e veloce, sono certo che con Spalletti diventerà un ottimo giocatore.
Ci vorrà solo un po’ di pazienza, con lui, perché arriva al posto di Koulibaly, un calciatore straordinario al punto che l’allenatore del Chelsea, Tuchel, al di là delle qualità, ne ha sottolineato la personalità: il Napoli sotto questo aspetto ci perde un po’, ma non bisogna fare con Kim l’errore di aspettarsi un difensore “alla Koulibaly”. Gli azzurri ora difenderanno di reparto, non vedremo uno contro uno, le difficoltà del calendario non aiuteranno facilmente l’ambientazione del sudcoreano. La pazienza è la parola che ci dovrà accompagnare per un po’ di tempo, il Napoli sta cambiando pelle, oggi non è più la squadra che nel Dna ha mantenuto l’identità precisa del possesso e del fraseggio: la squadra sta diventando più fisica e verticale, i nuovi acquisti sono bravi tecnicamente e dovranno mettersi al servizio della squadra.
Il Napoli si sta indirizzando verso un calcio più europeo, c’è bisogno di tempo, il georgiano Kvaratskhelia non deve dimostrarci di essere bravo, dovrà solo imparare a mettere il suo talento a disposizione dei compagni. Chi tra Raspadori e Simeone? Dovendo sceglierne uno, punterei sul primo, che tatticamente può fare più ruoli e quindi consentire a Spalletti di utilizzare più moduli. Simeone lo vedo più come alternativa ad Osimhen, un ottimo attaccante ma meno duttile di Raspadori.
Il campionato? La Roma ha assecondato le richieste di un tecnico “pro domo sua”, non aziendalista, se prendi Mourinho devi accontentare le sue richieste. Ora la squadra giallorossa è più competitiva ma la concorrenza è tanta, tutte si stanno rinforzando, il campionato sarà più interessante, al di là delle due milanesi e della Juve, c’è anche il Napoli tra le formazioni competitive ma anche Fiorentina e Lazio hanno grandi potenzialità. Saranno i particolari a fare la differenza”.
Tutte le news sul calciomercato Napoli e sul Napoli