Repubblica rivela: "La reazione di Jorginho al momento dell'esclusione: ha preferito le vacanze al ruolo di riserva"

L'edizione nazionale di Repubblica scrive un retroscena su Jorginho: "L’identificazione della squadra col suo demiurgo emerge dalla lista dei 23, priva di sorprese: le indicazioni del campionato, da Pavoletti a Berardi a Donnarumma terzo portiere, erano già state accantonate nelle preconvocazioni e gli unici dubbi teorici — Sturaro o Jorginho, Bernardeschi o Bonaventura o un difensore in più — si sono risolti come le scelte del biennio contiano lasciavano presagire. Il ct ha sempre privilegiato i calciatori che meglio si adattano alla sua tattica e non viceversa. Con lui Jorginho ha giocato pochissimo: per il ct ha scarsa propensione ai passaggi in verticale e lo avrebbe chiamato soltanto se uno tra De Rossi e Motta si fosse dovuto arrendere ai guai fisici. Però Jorginho c’è rimasto male: fino a lunedì sera era convinto di partecipare alla missione francese e all’eventuale ruolo di riserva preferisce le vacanze. Le riserve, appunto, almeno fino all’amichevole di lunedì 6 con la Finlandia a Verona, saranno Rugani, Zappacosta, Benassi e il giovane portiere Meret: la loro presenza a Montpellier come aggregati dipende dalla volontà individuale e dal nulla osta dei club"