Ultime notizie. Si è svolto ad Ascea Marina l'evento sportivo più atteso dell'estate! Da venerdì 27 maggio fino a domenica 29 maggio in Cilento il Summer Show 2022. Ai microfoni di CalcioNapoli24, in esclusiva, ha parlato Serse Cosmi:
Scudetto, vince il Milan e Napoli terzo. Cosa è mancato agli azzurri?
"Facile fare una somma dei punti persi con Empoli e Spezia. Conto matematico che non ha consentito di vincere. L'Inter nelle ultime giornate ha fatto 7 punti. Il Napoli può avere la scusa dell'assenza prolungata di Anguissa, Osimhen e Koulibaly, l'Inter di Brozovic. Ha vinto la squadra più coesa come ambiente. Può recriminare l'Inter oltre al Napoli che ha mostrato limiti. Azzurri anche favoriti per tanto tempo ma per vincere serve altro anche sotto l'aspetto mentale e fisico, dando troppi centrimetri alle altre squadre".
Ounas, bene anche con Spalletti. Quanto è cresciuto?
"Non ha fatto quello che può fare. Al di là dell'affetto che mi lega al ragazzo, faccio giudici in base alla mia esperienza. Non è inferiore a nessuno degli attaccanti esterni del Napoli. Se non gioca, però, spesso si dà colpa agli allenatori. Adam ha l'età per dimostrare il suo immenso talento, convincendo gli allenatori che può essere protagonista ovunque. Dipende da lui".
Messias, invece, potrebbe non restare al Milan... Lo porterebbe al Napoli?
"Non sono sicurissimo che non rimanga. Ha fatto bene in un ruolo dove si è sacrificato. Pioli e la società sono contenti del suo rendimento. Ha vinto da protagonista lo scudetto. Dovesse andare via, direi che potrebbe giocare nelle prime otto e il Napoli è arrivato terzo".
Su Insigne al Toronto? Quanto perde il campionato italiano?
"Un giocatore di 30 anni, integro sotto l'aspetto fisico, è difficile da perdere. Soddisfazioni immense ma ha speso tanto per Napoli. Era destinato a vivere una situazione diversa. Meglio che vada all'estero per non rompere il rapporto con i napoletani. Avrei fatto, sinceramente, un altro paio di anni in Italia. Ha fatto una scelta di vita, in un contesto diverso dall'Italia. Kvaratskhelia? Non lo conosco, mi fido della dirigenza che porta calciatori di livello, magari è l'Anguissa del nuovo mercato".
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