Alla scoperta del Lecce di Liverani: i salentini del gioco 'totale' a caccia della salvezza

Napoli che affronterà il Lecce allo stadio 'Via del Mare'. Pugliesi reduci dal colpaccio corsaro contro il Torino, battuto 2-1 in Piemonte.
Morale inevitabilmente alle stelle per i neopromossi che proveranno a salvarsi attraverso il calore del loro stadio e tramite il bel gioco che sciolinano dalla serie C, fino all'inaspettata promozione della scorsa stagione.

Liverani ha un'idea di calcio 'totale' di respiro europeo, con pochi tocchi di palla rapidi per tessere una ragnatela dove intrappolare gli avversari ed eludere i pressing più aggressivi.

Gioco a memoria, conoscenza dei movimenti dei compagni, massimo due tocchi e poi sulla trequarti spazio alla fantasia dei giocatori offensivi, con imbucate veloci e inserimenti dei trequartisti a preferire i cross dalle fasce.

Difficilmente vedremo il Lecce chiudersi in difesa, magari fuoricasa, cercando di strappare un punto a squadre più blasonate da inserire nel salvadanaio della salvezza.

Pressing alto, provando a tagliare le linee di passaggio avversarie per recuperare il prima possibile, e poi subito verso la porta avversaria senza perdere tempi di gioco che permetterebbero agli avversari di ripiegare.

Tra i giocatori di punta, da segnalare Filippo Falco, trequartista che può giocare anche ala destra. Giocatore arrivato tardi nella massima serie (27 anni), dotato di grande tecnica e velocità. A comandare la difesa, l'esperto Lucioni, ex Benevento chiamato al riscatto dopo le spiecevoli vicende legate al doping quando vestiva la maglia dei campani. 

Occhio anche all'espero Mancosu, autore del gol vittoria contro il Torino e che Liverani potrebbe lanciare titolare contro il Napoli.