News serie A - Un accordo con l’Università di Perugia per far sostenere l’esame a tutti i giocatori stranieri che avevano bisogno della certificazione per ottenere la cittadinanza italiana: è la promessa fatta dal legale della Juventus ai responsabili dell’ateneo. L'edizione odierna del Corriere della Sera ricostruisce la vergognosa vicenda.
Ci sono almeno tre telefonate tra l’avvocatessa Maria Turco e il direttore generale dell’università Simone Olivieri che svelano la trattativa per far superare il test di italiano al calciatore del Barcellona Luis Suarez che la società bianconera voleva far giocare a Torino. Su questo si concentrano gli accertamenti della Guardia di Finanza che indaga sul reato di corruzione, ma anche i controlli della giustizia sportiva per eventuali illeciti disciplinari. L’avvocatessa spiega a Olivieri l’intenzione di «dirottare» sull’università di Perugia tutti gli altri giocatori extracomunitari che avranno in futuro bisogno di sostenere l’esame di italiano per poter essere tesserati. E così ottiene da Olivieri la certezza che si farà tutto il necessario per risolvere ogni problema legato a Suarez.