L'edizione odierna di Repubblica riporta i dettagli in merito al faccia a faccia tra Gattuso e la squadra ieri mattina a Castel Volturno:
"Ringhio si è comportato finora con i giocatori come un fratello maggiore: non come un padre severo e tanto meno da sergente di ferro, come invece aveva auspicato al momento del suo arrivo in panchina Aurelio De Laurentiis. Il tecnico finora si è limitato ad alternare solo di rado il bastone alla carota, con i provvedimenti punitivi in cui sono incappati Allan ( poi ceduto all’Everton), Lozano, Ghoulam e Mario Rui. L’auspicio in casa azzurra è che non ne servano altri, in particolare nei confronti dei big".
"Dipenderà dalla reazione della squadra alle critiche ricevute da Gattuso: auspicabilmente d’orgoglio e non di fastidio. Il tecnico ha comunque il pieno controllo dello spogliatoio e per questo De Laurentiis ha deciso di blindarlo fino al 2023. Il prossimo passo tocca al presidente, che deve inviare al tecnico la bozza del nuovo contratto, solo da firmare".