L'arbitro Guida di Fiorentina-Juventus finisce nel mirino dei quotidiani per via dell'arbitraggio del match e dell'episodio del calcio di rigore assegnato inizialmente alla Fiorentina, corretto poi dal VAR in punizione a favore della Juventus. Questi i voti dei quotidiani in edicola:
"Sul rigore vede bene e indica senza indugi il dischetto, poi la Var lo "costringe" a rivedere il giudizio. Buon vantaggio concesso con ammonizione "postuma" ad Alex Sandro. Non convince del tutto la gestione dei cartellini"
"Sotto gli occhi di Nicchi, dirige male. Al di là del rigore-non rigore sullo 0-0. Lascia una brutta impressione. Al 17’pt Benassi crossa da destra. Chiellini dentro l’area si oppone con un braccio-gomito sinistro (che si allarga al momento del cross): Guida non ha dubbi. Rigore. Iniziano le proteste della Juve, con Veretout pronto a battere. Passano i minuti, Guida fa il segno del check dei Var ma non va a controllare e dopo 4’ cancella il penalty assegna un calcio di punizione per la Juve. Motivo? Fuorigioco di Benassi, secondo l’analisi di Fabbri e Di Fiore. In realtà la palla all’ex Torino la fa arrivare Alex Sandro, pressato da Simeone. Forse c’è un fallo dell’attaccante sul difensore ma nessuno sanziona quella azione. Una serie di errori gravi"
"La Var toglie un rigore ai viola [...] immagini che lasciano dubbi sia sul tocco galeotto sia sull'offside"
"Il mani di Chiellini, che genera il provvedimento, è inequivocabile. L'arbitro, senza neppure prendersi la briga di andare al monitor, si fida del suggerimento di Fabbri davanti alla tv e dopo estenuante meditazione fischia un fuorigioco di Benassi (che fa il cross) quando appare chiaro che il passaggio all'ex granata viene fatto da Alex Sandro"
"Quattro minuti per aspettare il var che parla di un fuorigioco che non c'è. Poteva darci un'occhiata"
"Grandi polemiche nel primo tempo per un calcio di rigore prima assegnato ai viola e poi tolto dal Var". "Fuorigioco di Benassi ma la decisione ha lasciato dubbi perché la palla al centrocampista era arrivata dopo unu contrasto tra Simeone e Alex Sandro, con lo juventino che ha dato la sensazione di toccareil pallone dimettendo in gioco il viola"
"Lui, e soprattutto i colleghi, impiegano 200 secondi di Var e confabulazioni per segnalare un fuorigioco inesistente sul rigore per la Fiorentina e non vedere il fallo di Simeone a inizio azione"