"Perchè Sanchez via ed io no? Devo pensare a me stesso": ecco come Younes ha rotto con l'Ajax

I rapporti tra l'Ajax ed il suo esterno offensivo tedesco Amin Younes non sono buonissimi, ed il contratto in scadenza a giugno 2018 non dovrebbe essere rinnovato - nonostante l'opzione a favore del club olandese.

Younes non gioca una partita ufficiale dal 5 novembre, un Ajax-Utrecht terminato 1-2. Ufficialmente per problemi fisici - il calciatore è tornato qualche settimana fa ad allenarsi in gruppo - ma ufficiosamente Amin non torna disponibile anche perchè le tensioni tra club e giocatore hanno portato ad una rottura tra le parti. Rottura testimoniata anche dalle parole dello stesso Younes, rilasciate al Telegraaf nello scorso ottobre: 

"A causa della Confederations Cup non ho avuto grosse vacanze, e chiesi all'Ajax di avere un periodo extra di riposo. La risposta fu negativa, ed in parte anche a causa di ciò che è successo a Nouri. Non ho potuto mettere da parte il calcio in estate e mi sono dovuto ricongiungere con i compagni di squadra. Era la prima volta che partecipavo ad un torneo estivo e la Germania, credetemi, ci è andata per vincerlo: ci siamo allenati per quattro settimane e dopo erano davvero pochi dieci giorni di vacanza. Alcuni calciatori sono stati utilizzati nei playoff di Champions League ed Europa League, ma poi sono andati in vacanza.

In estate tre grandi club in Germania ed in Italia mi volevano, ed erano pronti a pagare grosse cifre per il mio cartellino. Certo la possibilità di andare al Mondiale sarebbe aumentata, ma l'Ajax non ha ritenuto negoziabile un mio trasferimento. Ma se per due anni ho dato tutto per il club, dentro e fuori dal campo, perchè l'Ajax ha permesso a Davinson Sanchez di andare via e a me no? Non ci furono proprio discussioni a riguardo. Adesso darò il 100% per l'Ajax sino a quando sarò contrattualizzato con loro, darò tutto per lottare per il titolo: non ho mai avuto un atteggiamento negativo verso la società, ma adesso devo pensare a me stesso".

Secondo quanto raccolto, i tre grandi club erano il Borussia Dortmund, il Lipsia prossimo avversario del Napoli in Europa League, nonchè il Torino.