ESCLUSIVA - Volpecina: "Non esistono milioni di euro per ripagare la gioia del primo scudetto. Mi aspettavo che 'qualcun'altro' organizzasse la festa. In trasmissione mi commossi perché..."

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

Giuseppe Volpecina, ex calciatore del Napoli ed attuale osservatore del Torino ed opinionista televisivo, fu tra i primi a volere il compleanno del primo scudetto azzurro, datato 1987. Ne parlò diverse settimane fa a 'Tifosi Napoletani', programma che va in onda ogni giovedì su Tele A e Sky 903, lasciandosi scappare anche una lacrima. Con l'aiuto prezioso di Gennaro Montuori, Volpecina, Bruscolotti e Giordano hanno organizzato il Memorial Scudetto che avrà luogo al campo Denza di Posillipo, mercoledì 10 maggio prossimo. Ecco le parole, in esclusiva, al nostro portale:

Sei stato, insieme a Gennaro Montuori, uno dei primi a volere questo evento. Cosa ti ha spinto ad organizzarlo? "Per rivederci dopo tanto tempo, abbiamo avuto la fortuna di vincere uno scudetto ed era giusto rinnovare la memoria dei tifosi. Anche per rivedere tanti amici. Molti ex compagni sono lontani e non c'è spesso il modo di rivederli, ma finalmente mercoledì prossimo questo avverrà e ne sono fiero. Abbiamo già fatto una cosa simile con la Primavera dello scudetto, l'anno scorso, cosa molto emozionante".

In trasmissione ti uscì una lacrima, in diretta, quando si parlò di questo evento. Sei stato uno di quelli che ha fatto di tutto affinchè non ci fosse uno scopo di lucro. Ci spieghi? "Mi emozionai, ci tenevo. Nel calcio si parla solo di soldi e mai di valori. Siamo campani e per noi ha un valore affettivo unico quello scudetto. Non esistono milioni di euro che possano ripagare la gioia di quel periodo". 

Che ruolo ricoprirai mercoledì sera? "Difensore sinistro, voglio la numero 3 (ride ndr.)".

E' vero che qualcuno ha boicottato l'organizzazione e non vi hanno concesso lo stadio San Paolo? "Non ho provato a chiederlo, speravo che qualche istituzione provasse ad organizzare qualcosa. Son rimasto deluso perchè non è avvenuto, sarebbe stato bello riscendere al San Paolo insieme a tutti i tifosi e riabbracciarli. Per questo ci siamo mossi noi".

Chi è il più in forma di voi? "A tavola sarebbe una bella lotta (scherza ndr.). Celestini e Romano sono quelli che stanno più in forma, anche Di Fusco. Esteticamente, io e Caffarelli stiamo bene, meglio di tutti, ma è solo apparenza!". 

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