Ospite di CalcioNapoli24 direttamente da Madrid, il vice-direttore di AS Pedro Pablo San Martín ha fatto il punto della situazione su Real Madrid-Napoli ai nostri microfoni: "Mi sento un po' napoletano, Napoli o la ami oppure no. Per il mondiale del 1990 sono venuto in Italia, il napoletano mi sembra un tipo appassionato che ci mette tanta passione in ciò che fa: l'attenzione per il calcio è diversa rispetto al resto d'Italia, se il Napoli vince cambia tutto.
E' appassionante non solo vivere il calcio nello stadio, ma anche fuori: ho visto tanta emozione, oltre ovviamente alle tante bandiere. E' come se i napoletani avessero il sangue azzurro: ho girato il mondo, ma più spettacolare del San Paolo che canta non ho mai visto niente. Sono di Madrid e da piccolo ho giocato con il Real, in questo caso sarà una partita speciale.
La partita del 1987 a porte chiuse? Ero al Bernabeu quella sera, fu una partita strana dall'atmosfera surreale perchè si sentiva tutto ciò che dicevano i calciatori: Chendo marcò Maradona, e l'aneddoto simpatico fu il tunnel che fece a Diego...nonchè i giornalisti spagnoli che tenevano per il Real.
Stavolta però sarà completamente differente, il Bernabeu sarà pieno: non sarà decisiva la gara d'andata secondo me, è un doppio match molto aperto. Il Real ha più qualità, ma il Napoli ha più fame ed arriva rapidamente a segnare".