Non può non essere che considerato 'amletico' il dubbio che attanaglia Diego Demme in questo periodo.
Restare a Napoli da comprimario nell'anno in cui potrebbe scriversi la storia? Oppure avere la possibilitò di fare un campionato da titolare con un'altra maglia?
Un vero dilemma da non facile soluzione per un calciatore che si chiama Diego in onore di Maradona e che ha sempre sognato la maglia azzurra nonostante fosse il capitano del Lipsia.
L'unica cosa chiara è che la decisione spetta solo ed esclusivamente al calciatore.
Il Napoli lo terrebbe volentieri per non intaccare un pacchetto di centrocampo che sta dando ottime garanzie, ma accetterebbe di lasciarlo partire se dovesse chiederlo.
Intanto a Salerno sarebbero più che lieti di affidargli le chiavi del centrocampo dell'Arechi allettando il centrocampista azzurro.
Nel frattempo Demme non si allena con la squadra, vittima di un affaticamento muscolare che visto il periodo storico, alimenta qualche dubbio proprio in chiave mercato.
L'età del calciatore non aiuta ad alleggerire la scelta: lasciare il Napoli a 31 anni vorrebbe dire quasi certamente concludere definitivamente l'esperienza azzurra.
Non siamo di fronte al classico esempio di giovane che va a farsi le ossa per poi tornare all'ovile dopo un prestito.
E se pure dovesse tornare, difficilmente troverebbe maggiori chance di giocare rispetto a quante ne abbia adesso.
Tutto è dunque un punto interrogativo, ma su una cosa non ci si può sbagliare: l'unico regalo che Diego Demme vorrebbe trovare sotto l'albero, è quello di trovare la serenità per prendere la decisione giusta.