Napoli Juventus notizie. In vista della partita di stasera tra Napoli e Juve, il Corriere della Sera stamattina in edicola si concentra sul rapporto personale tra Luciano Spalletti e Max Allegri.
"Dicono di essere grandi amici, ma forse esagerano. Perché tutti e due vogliono avere l’ultima parola e - soprattutto - l’ultima battuta, quella più sferzante (se non più cattiva), quella conclusiva che ruba la scena e ti fa uscire vincitore, tra i sospiri ammirati degli astanti. Possono due come Spalletti e Allegri, primedonne innamorate del proprio ruolo, essere anche grandi amici? Forse, ma solo finché non si incrociano in pubblico. Poi diventa una sfida aspra, ego contro ego, che si riproporrà oggi in Napoli-Juve".
«Luciano come allenatore non si discute, ma a volte è anche bravo a fare l’attore», ironizzò Max cinque anni fa, prima di una partita tra i bianconeri e la Roma. «Dice così perché non mi ha mai ascoltato cantare, quando ci vediamo glielo faccio sentire», la risposta sorridente e un po’ piccata. All’ultima battuta, appunto. Si stimano, probabilmente; si soffrono, di sicuro.
Guarda i video in allegato.
"Usando due orribili termini che oggi vanno di moda, si potrebbe dire che Luciano ha scelto la strada impervia dei giochisti, Max quella spietata dei risultatisti. E questa diversità nella visione del calcio è rimasta ancora oggi: Spalletti ammira il palmares dell’avversario ma in cuor suo lo ritiene un privilegiato per la forza delle squadre che ha allenato; Allegri conta i trofei e nota il distacco, e pazienza se qualcuno non si diverte a vedere giocare le sue formazioni".