Francesco Sinatti, preparatore atletico nel Napoli di Sarri dal 2015 al 2018, ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica
Le grandi squadre saranno ancora favorite? «Penso proprio di sì. Sono abituate a giocare ogni tre giorni sia dal punto di vista fisico che mentale. A volte è questo che fa la differenza, perché riesci a recuperare la condizione tra una partita e l’altra, ma a livello nervoso no. I giocatori top hanno questa facilità di resettare e ripartire».
Il Napoli potrebbe approfittarne? «Sicuramente l’organico degli azzurri è di alto livello ed è abituato ad un calendario fitto di impegni: questo può rappresentare un dato positivo rispetto ad altre squadre che affrontano ancora la settimana tipo disputando una sola competizione».
La squadra di Gattuso ha tanti "piccoletti". Questo aspetto può favorire una partenza sprint? «È un tema che può essere decisivo. Alcuni campioni azzurri hanno cilindrate inferiori dal punto di vista fisico rispetto a giocatori con altre caratteristiche. Il Napoli, dunque, può entrare prima in condizione. Naturalmente lo verificheremo sul campo. Un’altra decisione, però, potrebbe fare la differenza».