Il cerchio si stringe, ma per l’ufficialità di Maurizio Sarri alla Juventus occorre un ultimo fondamentale passaggio: il definitivo via libera all’operazione da parte del patron del Chelsea, Roman Abramovich. Sabato scorso Sarri, in persona, è andato presso la sede dei Blues a colloquio dalla plenipotenziaria del club londinese, la “zarina” Marina Granovskaia. Un confronto cordiale e rispettoso nel quale il tecnico ha spiegato la sua nostalgia per l’Italia, la voglia di interrompere anzitempo l’avventura londinese. E lo ha fatto con il favore dell’entusiasmo e la soddisfazione generale per la fresca vittoria della Europa League raccogliendo insomma una prima e sommaria apertura.
Come riporta Tuttosport:
"Anche in questo caso, però, i vertici del Chelsea sono disposti a non andare al muro contro muro, semmai a mediare e trovare un punto d’incontro. Anche perché la Granovskaia ha già ben chiaro il nome del nuovo allenatore cui passare il testimone sarriano: la bandiera Frank Lampard. Anziché su un indennizzo cash, si sta infatti ragionando sulla definizione di alcune trattative a latere. Tra i nomi in ballo, su tutti, quello di Emerson Palmieri, altro nome sul quale si ragiona è quello del giovane Juan Familio Castillo (19 anni)".