Calciomercato Napoli - Trenta milioni. Secondo l'edizione odierna di Repubblica, un ostacolo alto ma non insormontabile per il Napoli, alla ricerca del rinforzo in mediana per Gattuso. Il 4-3-3 impone un regista che attualmente non c’è in rosa, quindi bisogna accelerare nei prossimi giorni per inserire l’innesto giusto in un organico carente in mediana. Ma occasioni difficilmente se ne presenteranno. E il Napoli sta pensando direttamente ad un investimento importante. Magari si potrà trattare sulla formula ( prestito con obbligo di riscatto), ma la sostanza resta immutata. Trenta milioni, allora. Con la possibilità di limare qualcosa verso il basso. È questo il prezzo fissato dal Celta Vigo per Stan Lobotka. Il club spagnolo non ha ancora ricevuto un’offerta dal Napoli, ma non si metterà di traverso al suo giocatore, che ha messo l’azzurro in cima alla lista delle sue preferenze. Il Celta non chiederà l’intero importo della clausola (50 milioni) ma non svenderà nemmeno il venticinquenne giocatore slovacco, regista capace di impostare la manovra con semplicità ed efficacia. Lobotka ha chiesto la cessione per misurarsi in una realtà più ambiziosa, ma il Celta è intenzionato a dettare le sue condizioni, quindi servirà un’offerta convincente per lasciar partire il giocatore. Il Napoli da parte sua si è informato tramite intermediari e valuta in queste ore la possibilità di un blitz in Spagna per concludere l’affare. Nel frattempo restano vivi i contatti pure per Danilo Pereira. La situazione è molto simile a quella di Lobotka. Tutto dipenderà dal Porto, proprietario del cartellino di Pereira, che dovrà abbassare le pretese rispetto alla clausola rescissoria. Il fronte resta aperto perché i famosi 30 milioni potrebbero essere investiti pure sul capitano dei Dragoes che garantirebbe alla squadra un impatto fisico di cui il Napoli ha decisamente bisogno per migliorare la compattezza e l’equilibrio tattico. Il diesse Giuntoli, attualmente a New York, proverà a chiudere quanto prima per accontentare Gattuso. In difesa, invece, tutto dipende da Faouzi Ghoulam. Il terzino che è stato all’ospedale Santobono con Kalidou Koulibaly regalando un momento di gioia ai bimbi non è più così sicuro di restare in maglia azzurra. Ha giocato la sua ultima partita il 6 ottobre contro il Torino, poi è sparito dal campo. Il feeling con Ancelotti non è mai realmente decollato ed è stato escluso dalle scelte tecniche. Con Gattuso, al momento, la situazione non è cambiata. Ghoulam è tornato ad allenarsi in gruppo e - dopo aver forzato negli ultimi giorni - ha deciso d’accordo con l’allenatore di saltare pure la trasferta con il Sassuolo. Probabilmente tornerà a disposizione dalla sfida con l’Inter, ma la tentazione di rilanciarsi altrove è forte. Jorge Mendes, il potente procuratore che ne cura gli interessi, sta verificando diverse opzioni. Ghoulam tornerebbe volentieri in Francia e l’ipotesi Marsiglia non è da trascurare. Una sua cessione libererebbe il Napoli da un ingaggio importante e poi si potrebbe procedere ad un acquisto, magari seguendo le indicazioni di Gattuso. All’allenatore azzurro non dispiace Ricardo Rodriguez, un pilastro del suo Milan, finito ai margini del nuovo corso rossonero. L’ipotesi Fenerbahce non è decollata anche perché il 27enne svizzero ritroverebbe volentieri Gattuso.
Il Napoli prenderebbe in considerazione l’ipotesi di un prestito fino al termine della stagione con diritto di riscatto, in modo da decidere in base al rendimento. Da Milano è rimbalzata pure la voce Piatek, che adesso troverebbe poco spazio dopo l’arrivo di Ibrahimovic, ma dal Napoli non ci sono conferme sull’interessamento per l’attaccante polacco.