Ultime calcio Napoli - L'edizione odierna del Repubblica si sofferma sulla figura di Rino Gattuso con un articolo a firma di Enrico Currò. Dal quotidiano si legge:
Di sicuro ci sono due luoghi comuni su Gattuso che Gattuso è riuscito a demolire da quando fa l’allenatore.
- Il primo è che le sue squadre debbano essere tutte “cuore e grinta”, in base alla falsa credenza dell’osmosi tra ruoli completamente diversi: a parte che il mediano campione del mondo non aveva piedi poi così quadrati, il mister predilige il gioco raffinato e i giocatori tecnici.
- Il secondo luogo comune è appunto quello sull’impulsività irrefrenabile. Il calciatore prese per il collo Jordan, vice allenatore del Tottenham, urlò in faccia a Beckham dopo una simulazione «this is not a swimming pool », non sei in piscina, e a Ronaldo il Fenomeno «l’hai menato, mò te ne esci» dopo l’espulsione per la gomitata ad Ayala nel derby. Da allenatore in fase di gavetta all’Ofi sintetizzò nel reiterato sfogo intorno al concetto scatologico di malakìa (traduzione dal greco: merda) il fatto che nel club in via di fallimento non funzionasse proprio nulla e a Creta si accorsero presto quanto fosse vero. Su Jordan Rino riconobbe subito in pubblico l’errore: «Merito una squalifica pesante, ho dato un pessimo esempio». Quando Beckham andò al Milan, fu l’ospite d’onore all’inaugurazione della sua pescheria a Gallarate. E Ronaldo, approdato a sua volta a Milanello sul finire della carriera, iniziò una solida amicizia con Ringhio, uno che ringhia fino a un certo punto.