Lite Aurelio De Laurentiis Lotito durante l'assemblea di Lega, sfuriata tra i due presidenti raccontata anche dal Corriere dello Sport. Svelato il motivo che ha fatto perdere le staffe al numero uno del Napoli.
Serie A - Una lite scoppiata nel primo pomeriggio in assemblea di Lega tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e quello della Lazio Claudio Lotito.
De Laurentiis ieri pomeriggio ha dato letteralmente in escandescenze. Il primo motivo è l'attesa per l'inizio dell’Assemblea, in programma alle ore 14.15 e che alle 15 passate ancora non era iniziata. Questo il botta e risposta con Lotito raccontato dal Corriere dello Sport:
De Laurentiis è sbottato. «È passata un’ora e ancora l’Assemblea non è iniziata: non è possibile. Qui si perde solo tempo».
«Aurelio cosa c’è? Ora sistemiamo tutto…». Lotito prova così a calmare De Laurentiis (spesso alleato) ma che stavolta è stato accusato per i suoi modi da padre-padrone di fare “politica” in Lega.
Nel mirino pure Casini, colpevole, a detta di De Laurentiis, di seguire troppo lo stesso Lotito. Poi Aurelio lascia l'assemblea e con lui altri 5 club, Juventus, Inter, Milan, Roma e Monza, hanno deciso di fare lo stesso. Poco dopo si è accodata anche la Fiorentina, confermando l'abituale allineamento a De Laurentiis.
L'Assemblea di Lega è rinviata al 5 dicembre. Bastavano 11 club per un numero legale, con 7 andati via e il Torino che non si è nemmeno presentato, erano rimasti in 12 club. Tra i primi punti c'era quello dell’elezione del consigliere al posto di Giulini, con Lotito che ha provato a portare ai voti puntando su Rebecca Corsi, figlia del presidente dell’Empoli.
Scelta, però, poco gradita dalle grandi che, appunto, sono andate via. Erano in 11 e si sarebbe potuti arrivare alla scelta ufficiale, ma le società hanno preferito rinviare la votazione per evitare altri caos.