Con e senza Osimhen. Le due vite del Napoli. Per comprendere che è quasi questione di vita o di morte il suo ritorno in campo, basta soffermarsi al bilancio degli ultimi 32 giorni senza il nigeriano in campo: in questo mese, la squadra di Spalletti ha perso quattro volte, tre in campionato e una in Europa League. Cinque, compresa la sconfitta, quella con l'Inter con il gigante nigeriano ko dopo appena 10 minuti della ripresa.
Come riporta Il Mattino:
"I numeri sono spietati, il dato inequivocabile: il Napoli è Osimhen-dipendente. Non è una malattia. È l'attaccante la soluzione di ogni enigma, lo spartiacque tra quello di bello che è successo e quello che adesso non succede più. E Spalletti lo sa bene. Ma non è facile metterci una croce addosso, arrendersi alla sua assenza. Tornerà dopo Natale a Napoli per essere visitato dai medici che lo hanno operato e per avere un'altra diagnosi. Se il ct della Nigeria non si sarà ancora arreso, sarà quello il momento cruciale per capire se risponderà alla convocazione oppure dovrà rinunciare. Perché se dovesse essere confermato lo stop per almeno un altro mese, Osimhen dovrà dire addio alla Coppa d'Africa. Se dovesse arrivare il via libera da parte dei sanitari, a quel punto Victor partirà per il Camerun. Ovvio che il Napoli sia preoccupato".