Ultime calcio - Sassuolo, ore 9. Il Mapei Center, primo impianto sportivo di serie A ad aprire, è blindatissimo. La sbarra si alza solo quando arrivano i primi tre della lista: Djuricic, Magnani e Rogerio. Già cambiati, come all’oratorio. E per fare la doccia se ne torneranno poi a casa. «Vietatissimi abbracci, e strette di mano» viene subito ricordato loro da addetto alla sicurezza, fisioterapista e medico, gli unici tre ad avere accesso all’impianto oltre ai giocatori. Si salutano da lontano, i tre compagni. Tanti sorrisi, nessun contatto. Ognuno si allena su un campo diverso. Un po’ di stretching, qualche scatto, tattica zero: l’allenatore De Zerbi non c’è.
Come riporta Il Corriere della Sera:
"La serie A torna in moto. Ieri nel pomeriggio è ripartito il Lecce, con le stesse modalità di distanziamento. Oggi tocca alla Juve. Il ritorno in campo dell’Inter, previsto per oggi, è slittato di qualche giorno: prima la squadra di Conte si dovrà sottoporre agli esami clinici necessari. Al termine dell’iter sanitario i nerazzurri avranno la facoltà di sottoporsi alle sessioni di allenamento individuale alla Pinetina. Le sedute distanziate, personalizzate, senza pallone e controllate solo da medici e fisioterapisti è un primo passo verso la normalità auspicata dai vertici della Figc e della Lega. L’apertura dei centri sportivi ai gruppetti però non implica necessariamente che il 18 maggio arriverà il semaforo verde agli allenamenti collettivi"
Castel Volturno