Notizie Calcio Napoli - Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, domani è già tempo di Juve-Napoli. Per fortuna, si potrebbe aggiungere. Perché dal campo i bianconeri cercano quelle sicurezze che l'ultimo mese di mercato sembra quasi aver tolto. Così la coppia Sarri-Martusciello continua a lavorare secondo un imbarazzo della scelta che per il momento non dovrebbe in ogni caso portare ad alcuna rivoluzione. L'assenza forzata del Comandante, anche ieri solo part-time a bordocampo durante l'allenamento, ha forse influito nella decisione di puntare sull'usato sicuro al debutto con il Parma. Scelta che sembra destinata a essere ribadita anche nella supersfida con il Napoli.
LA PROVA DEL DUE. Una partita speciale per Maurizio Sarri, non potrebbe essere altrimenti. Sino all’ultimo ha provato a esserci, ma ieri Pavel Nedved ha confermato che l’ex tecnico del Chelsea tornerà in panchina soltanto dopo la sosta di campionato. Oggi sarà Giovanni Martusciello a presentare la sfida in conferenza stampa alle 12. Facendo il punto alla vigilia di una partita importante anche per le statistiche: solo una volta in serie A Sarri è riuscito a vincere le prime due giornate, nell'ultima stagione alla guida del Napoli. Che rimane anche l'ultima squadra italiana ad aver espugnato lo Stadium. Corsi e ricorsi storici a cui in ogni caso non darà troppo peso Sarri, i tre punti servono per lanciare un segnale forte a tutto l'ambiente: dentro e fuori la Juventus.
CONTINUITA'. Buona la prima a Parma, anche senza nuovi acquisti dal 1'. Va verso la riconferma la squadra in blocco, anche se un colpo del mercato dovrebbe trovare spazio dall'inizio: è Adrien Rabiot, atteso al posto di Blaise Matuidi al fianco di Miralem Pjanic e Sami Khedira. Destinato ancora alla panchina invece Matthijs de Ligt in difesa, con la conferma della linea composta da Mattia De Sciglio, Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini e Alex Sandro davanti a Wojciech Szczesny.
LA VARIABILE. Pure in attacco non dovrebbero esserci sorprese, con Douglas Costa e Gonzalo Higuain che si sono meritati sul campo la maglia da titolare nel tridente guidato da Cristiano Ronaldo. Con Paulo Dybala a rivestire il ruolo di variabile impazzita. È la Joya a contendere il posto al Pipita, un duello argentino destinato a ripetersi lungo tutta la stagione. Sempre che non succeda nulla di clamoroso negli ultimi giorni di mercato