Napoli - L'edizione odierna del Corriere dello Sport scrive su Osimhen: "Sarà titolare nel bis decisivo della semifinale di Coppa Italia con l'Atalanta dopo 94 giorni: l'ultima volta risale alla trasferta di Bologna, 240 chilometri da Bergamo e quasi tre mesi di attesa spasmodica tra l'infortunio alla spalla destra, il Covid e la lenta ripresa. Era l'8 novembre 2020: l'anno scorso, se vogliamo, ma soprattutto una vita sia per un ragazzo di 22 anni che ha voglia di spaccare il mondo; sia per un club che per acquistarlo ha investito un'ottantina di milioni, raccogliendo le briciole; sia per un allenatore che ha modellato sulle sue caratteristiche un'idea di calcio che all'improvviso è letteralmente sfuggita di mano. O semplicemente sfuggita. Fatto sta che oggi Gattuso ritroverà Osi per benino, la pantera che corre come una gazzella, e insieme con lui giocheranno dall'inizio Lozano a destra e Insigne a sinistra. Sì, saranno loro gli interpreti del tridente del 4-3-3. Rino, insomma, si affida alle frecce: ecco perché il piano sembra proprio quello di ripartire, di colpire in contropiede e dunque di sfuggire alle marcature corpo a corpo dell’Atalanta. Una squadra che, come si dice in gergo, ti gioca addosso: un po’ quello che è accaduto all’andata e anche con la Real Sociedad, nell’ultima del girone di Europa League; partite in cui il Napoli ha sofferto ma anche partite giocate senza o quasi senza Osimhen".