Ultimissime notizie Napoli. Oggi La Repubblica fa il punto sulla campagna di vaccinazione in Campania, che prosegue con un ritmo di crescita, grazie anche alla adesione dei medici di famiglia, con l’inoculazione del vaccino da fare per metà nei propri studi e per metà nei centri ASL. Dopo i vulnerabili si passerà alla fascia 70-79 anni con vaccinazioni che saranno somministrabili negli studi medici personali, a casa del paziente o nelle strutture pubbliche. Non tutti i medici di base, però, hanno aderito all'iniziativa e dunque ci sono ancora molte persone per le quali non è chiaro come sarà regolata la campagna vaccinale.
Ad oggi sono 593.421 i campani che hanno avuto la prima dose e di questi 248.141 anche la seconda, su un totale di 841.562 somministrazioni. In senso negativo vanno, ancora una volta, interpretati i dati della situazione epidemiologica: il tasso di incidenza risulta stabilmente elevato e non permette di abbassare la guardia. Intanto il governo ha bocciato le norme volute dal governatore De Luca sulla scuola decretando che anche nelle regioni "rosse" si deve tornare in classe in presenza fino alla prima media.