“Per Giuntoli è inamovibile”… ma dove?

di Leonardo Vivard - Twitter: @LeonardoVivard

Riprendiamo una frase di Furio Valcareggi, agente di Emanuele Giaccherini. Non per far polemica dopo il primo pareggio in campionato dopo otto vittorie, ci mancherebbe. Ma anche nella partita di ieri l’esterno ex Juventus non è neanche stato preso in considerazione. 

Su questo sembra ci sia asincronia tra società e allenatore. Bisogna pensarlo se il suo procuratore ribadisce la volontà di Cristiano Giuntoli di tenerlo e considerarlo incedibile, se poi dopo nove giornate di campionato il giocatore ha collezionato due presenze per un totale di 50 minuti. Mai convocato per la Champions, neanche nei preliminari. 

Scavalcato nelle gerarchie da Ounas, ma soprattutto da Zielinski. Perchè qualora ieri Insigne non ce l’avesse fatta, con ogni probabilità (a dire di tutti), sarebbe stato il polacco il più accreditato per sostituirlo. Una mezz’ala adattata.

Una maggior comunicazione tra tecnico e società avrebbe evitato che certi giocatori restassero sul groppone, perchè al momento è ciò che sta accadendo. E magari non ci si illuderebbe di avere riserve che in realtà non ci sono. 

Non parliamo più di alternativa di lusso, ma di giocatore ai margini. Il confine è labile, ma c’è. 

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