Elvis Abbruscato nello staff di Antonio Conte al Napoli. Questa indiscrezione sta prendendo piede nelle ultime ore. La storia di Elvis, nome scelto dai genitore in onore di Presley, è davvero molto particolare. Da calciatore è stato un attaccante da 117 gol che all’Arezzo, la prima squadra allenata da Antonio Conte, la svolta della sua carriera trovando anche l’amore della sua vita; la moglie Silvia.
Napoli - Abbruscato nasce a Reggio Emilia, ma la sua famiglia ha origini calabresi. Elvis si è sempre sentito praticamente meridionale, un aspetto che da ragazzino gli ha creato qualche problema nell’ambientarsi al Nord: “Io vengo da una famiglia che si è trasferita al Nord. Da ragazzino - ha raccontato Abbruscato a Toro News - sono cresciuto sentendomi chiamare “terrone”, ma mi è servito per farmi subito gli anticorpi. Sono cresciuto nel disagio e ho imparato ad avere fame”. Da Reggio Emilia, giocando per strada e senza fare scuola calcio, inizia la lunga carriera da calciatore. Un lungo percorso in cui non sono mancati gli alti e bassi.
Nel 2009 c’è un tappa fondamentale, extra campo se vogliamo definirla così, che ha cambiato il modo d’essere di Elvis. Il classe 1981 si converte al cristianesimo di matrice evangelica: “Mi ha cambiato totalmente, è parte viva della mia vita, è molto più di un credo o di una filosofia. È Gesù Cristo che mi ha cambiato la vita e mi accompagna con la mia famiglia, in tutto. Il cambiamento che da Cristo è positivo per tutti. È una gioia eterna. Le parole non bastano, bisogna toccarlo con mano e avere il piacere di sentirlo. Le religioni cadono perché sono fatte da uomini, mentre la fede è intima. La fede è credere in qualcosa che non si vede, non avere qualcosa in mano a livello scaramantico”.
In piena pandemia Covid decide di dare una mano ai bisognosi fondando un Onlus, la “Granello di Senape Aps”. Con questo ente ha assistito molte famiglie in difficoltà economiche causa virus donandogli cibo e quanto altro insieme ad un gruppo di volontari. Elvis si dice praticamente ossessionato dalla felicità altrui. Dal punto di vista professionale, da allenatore è reduce dalle esperienze con le Primavere di Reggiana (2021-22) e Mantova (2022-23). In precedenza è stato nello staff di Franceschini nella Nazionale Under 18 nel biennio 2018-2020.