VIDEO - Niente tributo per Maggio, preferisce non festeggiare e tira dritto negli spogliatoi

Tutti a far festa. Una stagione lunga, piena di sacrifici e impegno, premiati con l'accesso diretto in Champions. Al fischio finale di Napoli-Frosinone c'è uno stadio pieno di gioia che celebra il ritrno nell'Europa che conta e la leggende di Higuain che firma una tripletta arrivando a 36 reti in campionato. Nessuno mai come lui. Festa grande, squadra raccolta attorno al campioni e giri di campo tutti insieme. Tranne che per qualcuno che pure fa parte di questa squadra. Veste l'azzurro dal 2008 ma non ha partecipato ai festeggiamenti. Al fischio finale è andato dritto negli spogliatoi: la gioia contagiosa non lo ha sfiorato. Probabilmente per Christian Maggio si trattava dell'ultima partita al San Paolo ma l'euforia del ritorno in Champions e l'ingresso nei record di Higuain hanno ampiamente oscurato quello che poteva essere un giusto tributo per chi ha indossato anche la fascia di capitano. L'ultimo ostacolo di nome Frosinone ha consigliato a Sarri di affidarsi nuovamente ad Hysaj. Nemmeno negli ultimi minuti gli è stato concesso il saluto finale in campo. Quando poi è stato mandato in campo Regini con molta probabilità ci si è sentiti anche un po' rancorosi che possono risalire dal divario netto di minutaggio con Hysaj. Maggio in campo è stata una rarità quest'anno, lui che ha sempre dato l'anima per la causa azzurra. Come Maggio, anche Gabbiadini, Rafael, Gabriel e Strinic non hanno preso parte alla festa. Clicca su play per vedere le immagini della loro corsa negli spogliatoi: